Email Marketing: come usarlo al meglio per far crescere il tuo business
- Ragnatela Digitale
- 4 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 2 giorni fa
L’email marketing è uno degli strumenti più efficaci, sottovalutati e duraturi del marketing digitale. A differenza dei social media o delle ADS, le email non dipendono da algoritmi esterni: se hai una buona lista di contatti e un messaggio efficace, puoi generare vendite, fidelizzazione e valore reale. In questo articolo ti mostriamo come utilizzarlo nel modo giusto, anche se parti da zero.

Perché l’email marketing funziona ancora
Nonostante l’arrivo di nuove piattaforme, l’email rimane uno dei canali più potenti:
Ha un ritorno sull’investimento (ROI) tra i più alti in assoluto
Parla a chi ha già mostrato interesse per il tuo brand
Ti permette di costruire un rapporto diretto e personalizzato
Non dipende da piattaforme esterne o da un budget pubblicitario continuo
Secondo le statistiche più aggiornate, per ogni euro investito in email marketing, il ritorno medio è di oltre 40 euro.
Cosa serve per iniziare: strumenti e strategia
Per creare una strategia di email marketing efficace ti servono:
Una lista di contatti pulita e profilata
Non comprare liste: costruiscile nel tempo con moduli di iscrizione, landing page, o inviti nei social.
Utilizza strumenti di verifica delle email (come Hunter.io o NeverBounce) per mantenere la tua lista sana.
Uno strumento professionale
Evita di inviare email da Gmail manualmente. Usa piattaforme come:
Brevo (ex Sendinblue)
Mailchimp
MailerLite
FlodeskTutte permettono di creare campagne visive, gestire automazioni e monitorare aperture e clic.
Evita lo spam: come gestire correttamente gli invii
Inviare email senza controllo può portare a gravi conseguenze:
Finire nella posta indesiderata (spam)
Subire blocchi da parte di Google, Outlook, Yahoo
Violazioni del GDPR e segnalazioni da utenti
Compromettere la reputazione del dominio
Per evitarlo:
Non superare soglie di invio massivo improvviso
Inizia con piccole campagne, segmenta la lista
Usa domini verificati con SPF, DKIM, DMARC
Non usare parole spam (es. “gratis”, “compra subito”) nell’oggetto
Rispetta sempre l’opt-in (consenso) e inserisci il link per la disiscrizione
Una strategia di contenuti
Non serve inviare offerte ogni giorno.
Alterna contenuti di valore (guide, consigli, novità) a promozioni.
Crea un piano editoriale mensile e rispetta la frequenza.
Cosa scrivere: oggetto, contenuto, CTA
L’oggetto dell’email decide se verrà aperta. Mantienilo:
breve
chiaro
utile o intrigante
Nel corpo dell’email:
vai dritto al punto
scrivi come se parlassi con una persona
inserisci una call to action chiara (es. “Scopri di più”, “Prenota una consulenza”, “Scarica la guida”)
Errori da evitare
Inviare da indirizzi personali o non professionali
Non rispettare il GDPR (includi sempre il link per disiscriversi)
Usare liste comprate o non verificate
Scrivere email troppo lunghe o senza un obiettivo chiaro
Automazioni e follow-up
Con le automazioni puoi:
inviare un’email di benvenuto appena si iscrivono
creare una sequenza educativa per presentare i tuoi servizi
riattivare chi non apre le email da tempo
Anche con una sola automazione ben scritta puoi risparmiare ore di lavoro e generare lead in automatico.
L’email marketing non è morto, anzi: funziona meglio di tanti altri strumenti se usato con metodo e rispetto.
È una risorsa preziosa per chi vuole comunicare in modo diretto, senza dipendere dagli algoritmi.
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